Il neuropsicomotricista si occupa di migliorare le funzionalità motorie di base dei più piccoli e interviene su una vasta gamma di lesioni e condizioni congenite.

È un percorso che aiuta il bambino a diventare autonomo nelle sue attività, acquisire forza fisica e migliorare il movimento. Vediamo allora quando è importante intraprendere una terapia neuropsicomotoria per i bambini.

Quando è necessaria la terapia neuropsicomotoria

La terapia neuropsicomotoria aiuta a ristabilire l’efficienza motoria nei bambini con difficoltà di movimento. Sono professionisti specializzati, formati per gestire e curare al meglio le esigenze fisiche, mentali ed educative dei loro piccoli pazienti.

Le necessità dei più giovani sono infatti diverse da quelle degli adulti: bisogna tener conto di uno stato emotivo più fragile e che l’apparato locomotore è ancora in fase di formazione. Alcuni bambini possono avere difficoltà di sviluppo, neurologiche, respiratorie o muscolo-scheletriche.

Il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (TNPEE) è il professionista capace di alleggerire il carico di queste condizioni e rendere la vita del bambino e della sua famiglia più serena, permette di trattare molte problematiche diverse ed opera a stretto contatto con le persone vicine al paziente.

Il percorso inizia sempre con il dialogo tra lo specialista ed i genitori sullo stato psico-fisico generale del bambino. In alcuni casi, ai genitori viene anche permesso di essere presenti nella stanza in cui si svolge la terapia. Un gioco di collaborazione che rende più facile il percorso di terapia.

Come agisce il TNPEE

Le tecniche usate per permettere al bambino di raggiungere l’indipendenza motoria, comprendono l’allenamento fisico, lo stretching e il gioco. I più piccoli spesso non capiscono perché sono in terapia e affrontano ogni seduta con un atteggiamento ludico.

Creare un ambiente gioioso ed espedienti divertenti, fa parte delle attività funzionali a rendere piacevole gli incontri per i bambini. L’utilizzo di attrezzature e strumenti specifici consente inoltre di mettere in atto la strategia più giusta per ogni singolo paziente.

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Perché la TNPEE per i bambini è importante

La TNPEE è necessaria per ripristinare le funzioni psico-motorie che avvengono e si sviluppano in modo anomalo. Il neuropsicomotricista aiuta i bambini a utilizzare il loro pieno potenziale, raggiungere uno sviluppo adeguato all’età e avere una buona qualità della vita.

I bambini hanno bisogno di seguire dei percorsi terapeutici diversi da quelli dei grandi. Devono quindi essere curati in modo opportuno e specifico. Il neuropsicomotricista accompagna il paziente in tutte le fasi della terapia con un percorso studiato su misura.

Ci sono molte condizioni dell’infanzia che possono essere trattate con la TNPEE, come il ritardo dello sviluppo motorio. 

Ritardo nello sviluppo motorio

L’infanzia è il periodo in cui si sviluppano le capacità motorie. Tenere alzata la testa, gattonare e camminare sono alcune delle azioni che il bambino impara naturalmente entro un certo tempo. Talvolta però, il bambino non raggiunge le sue tappe di crescita entro l’età che ci si aspetta.

Una condizione che può influenzare negativamente il suo stile di vita e le sue relazioni sociali. La terapia neuropsicomotoria promuove lo sviluppo di queste abilità. Agisce infatti sull’equilibrio, sulla coordinazione e sulla stabilità posturale, per permettere al bambino di raggiungere i suoi traguardi nei tempi giusti.

Se stai cercando un centro in cui trovare un TNPEE verso Roma nord, prenota il primo colloquio gratuito e confrontati con i migliori professionisti. Uno specialista effettuerà una valutazione completa e affiancherà te e tuo figlio in tutte le fasi della terapia.