Ortottica

Per condividere

Facebook
WhatsApp
Email

L’ortottica (dal greco orthos = dritto, regolare, e optiké = visione, l’atto di vedere) è uno dei numerosi rami dell’oftalmologia e si compone di un insieme di tecniche eseguite dall’ortottista e assistente in oftalmologia, mirate alla riabilitazione visiva dei disturbi motori e sensoriali della visione. L’ortottica è uno specifico settore dell’oculistica che rimane fondamentale nell’affrontare alcune problematiche di ambito oculistico.
Questo ramo dell’oftalmologia in particolare si occupa della valutazione dei deficit muscolari, innervazionali e sensoriali che colpiscono l’apparato visivo e della loro riabilitazione tramite esercizi di movimenti dell’occhio, proprio come se fosse una palestra per i muscoli che lo muovono.

CMRinforma

2 Video

L'Ortottista

L’ortottista (o dottore in ortottica e assistenza oftalmologica) è un professionista sanitario che lavora in campo oculistico con particolare competenza nella prevenzione, nella valutazione e nella riabilitazione visiva e dei disturbi motori della visione. Assiste in sala operatoria il medico chirurgo oculista, detto anche oftalmologo, e si occupa dell’esecuzione degli esami specialistici di diagnostica oftalmologica (per cui la definizione assistente di oftalmologia).
Questa figura si distingue nettamente da quella dell’oculista, medico chirurgo specialista in oftalmologia: l’oculista è l’unico professionista abilitato ad eseguire diagnosi di patologie, refertazione di esami oculistici, prescrizione di farmaci e terapie di qualsiasi tipo, così come a eseguire interventi chirurgici sul bulbo oculare e i suoi annessi.
Le attività dell’ortottista comprendono l’esecuzione di esami strumentali non invasivi, valutazione della motilità oculare, dei deficit visuo-percettivi e riabilitazione visiva.

Hai dei dubbi?

Scopri il nostro metodo. Dal Primo Colloquio Gratuito all'Equipe Multidisciplinare.

Richiedi Subito il PRIMO COLLOQUIO GRATUITO

Cosa fa l'ortottista

  • elabora, in equipe multidisciplinare, il progetto ortottico volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute del paziente
  • pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità visive, utilizzando terapie ortottiche di riabilitazione dei deficit visuo-percettivi, delle alterazioni della motilità oculare e degli strabismi, dell’ambliopia, più comunemente conosciuta con il termine di “occhio pigro”, dell’ipovisione
  • propone l’adozione di ausili, ne addestra all’uso e ne verifica l’efficacia soprattutto nei soggetti ipovedenti
  • svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali
  • verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale

I Trattamenti

  • valutazione e riabilitazione dello strabismo di qualsiasi origine e a qualsiasi età
  • valutazione e riabilitazione dell’ambliopia
  • valutazione e riabilitazione dei disturbi visuo-percettivi nei soggetti affetti da DSA (dislessia nella forma visuo-percettiva)
  • assistenza nella valutazione e trattamento dei vizi refrattivi complessi
  • valutazione e riabilitazione dei disturbi complessi della motilità oculare e della visione binoculare anche conseguenti a patologie di origine neurologica, endocrinologica, traumatica
  • valutazione e riabilitazione degli handicap visivi infantili
  • viabilitazione delle anomalie della visione binoculare e deficit visivi che possono creare alterazioni della postura o scarse performance visive negli atleti e sportivi
  • riabilitazione dell’ipovisione in età pediatrica e adulta
  • partecipazione alla prevenzione e alla riabilitazione dell’astenopia, o sindrome da affaticamento visivo, che può colpire chi lavora al video terminale o PC
  • raccomandazioni di ergonomia visiva per l’accessibilità alla lettura nei pazienti dislessici o con altri disturbi di apprendimento.
  • esecuzione degli esami strumentali oculistici per la diagnosi delle patologie oculari: esame computerizzato e manuale del campo visivo – elettrofisiologia – tonometria – ecobiometria – topografia corneale – pachimetria – fluorangiografia – Test di Schirmer – tomografia ottica a coerenza di fase (OCT) – esami diagnostici per glaucoma (es. HRT, GDX, FDT) – test della sensibilità al contrasto – test del senso cromatico (Test di Farnsworth, Tavole di Hishihara) – schermo di Hess-Lancaster – Test visuo-percettivi nei pazienti affetti da DSA (disturbi specifici di apprendimento)
  • esame della refrazione
  • prevenzione delle anomalie e dei disturbi visivi principalmente in età prescolare e scolare attraverso programmi su larga scala di screening nelle scuole materne ed elementari, nei consultori pediatrici, nei reparti di neonatologia e pediatria
  • partecipazione prima, durante e dopo l’intervento di chirurgia refrattiva e di chirurgia sui muscoli extraoculari

Specializzazioni dell'Ortottista del CMR

  • partecipazione ai congressi nazionali SMO e AMGO
  • partecipazione ai congressi nazionali AIMO
  • partecipazione ai congressi nazionali SOI
  • partecipazione ai congressi di ipovisione-sportvision
  • partecipazione al congresso “Dislessia e visione, strategie di potenziamento per dislessici visivi”
  • partecipazione a congressi sulle “Attualità delle patologie retiniche”, ipovedenti tra passato, presente e futuro”, “Urgenze oftalmologiche: dalla diagnosi alla terapia update”, “Ortocheratologia”,”La cornea”.

Il Progetto Terapeutico

Il progetto è pensato come un intervento globale multidisciplinare, con il coinvolgimento dei genitori e degli insegnanti, in modo tale da sostenere il percorso di crescita nei contesti di vita più significativi del bambino e di generalizzare le abilità apprese durante la seduta con il terapista. 

All’interno del progetto terapeutico è prevista per i genitori la possibilità di ottenere CONSULENZE (incontri periodici,) per comprendere meglio le problematiche del proprio figlio e confrontarsi sui migliori approcci riabilitativi da utilizzare anche a domicilio e sulle difficoltà riscontrate in ambito visuo-percettivo o visuo-motorio.

Valutazione

Con una specifica valutazione clinica si evidenziano le aree di maggiore abilità e competenza, accanto a quelle deficitarie, con l’obiettivo di integrare metodiche riabilitative che tengano conto di tutti i processi cognitivi e di apprendimento coinvolti.

Restituzione

La valutazione viene restituita ai genitori al fine di discutere i risultati e coinvolgere attivamente la famiglia nella comprensione e nelle scelte terapeutiche e riabilitative.

Terapia

La terapia in stanza può prevedere:

  1. Rapporto 1 ad 1
  2. Coinvolgimento dei genitori che si può sviluppare negli ultimi dieci minuti della seduta riabilitativa, al fine di poter mostrare loro gli esercizi e le modalità con le quali quest’ultimi debbano essere svolti a domicilio. Il materiale per gli esercizi domestici verrà fornito dal centro, previa cauzione di 20 euro che verrà restituita al momento della riconsegna del materiale

Hai dei dubbi?

Scopri il nostro metodo. Dal Primo Colloquio Gratuito all'Equipe Multidisciplinare.

Richiedi Subito il PRIMO COLLOQUIO GRATUITO

Segnala BUG o problemi nell'uso

Otterrai tutto il supporto tramite mail.